scusi c'è Salvatore?
Quante volte mi sono sentita rivolgere questa domanda! Io sono Raffaella la moglie di Antonello e d'estate organizzo con mio marito, figlio dello scomparso Salvatore, le gite per le Isole Eolie. Sino al 2008 ogni anno immancabilmente dinanzi all'ingresso della casetta attigua alla canonica di Lingua in Santa Marina di Salina verso fine giugno compariva un cartello con sopra scritto "GITE CON SALVATORE". I turisti interessati venivano e domandavano: "scusi c'è Salvatore?" Io stessa quando ho conosciuto mio marito, in occasione di una vacanza trascorsa a Salina nel 2003, e in particolare in occasione di una gita alle grotte di pomice sulla sua barca, credevo che lui fosse Salvatore. Invece Salvatore non c'è più! Egli è volato in cielo nel 2006 a causa di una grave forma di Alzheimer che in quattro anni lo ha portato via. Io ho potuto conoscerlo solo negli ultimi mesi della sua ancor giovane vita, quando i suoi gesti e il suo sguardo da bambino bisognoso di ogni cura non lasciavano assolutamente intuire il vigore e il carisma con cui animava le giornate in barca dei turisti che passavano da quest'Isola incantevole: SALINA! Tanti sono i turisti che nel 2008, tornati a distanza di anni, hanno visto il solito cartello delle gite e sono venuti a chiedere di Salvatore. Alcuni sapevano di ciò che gli era capitato, altri venivano speranzosi di poterlo rincontrare e magari di poter fare una delle sue indimenticabili gite. A tutti purtroppo una sola risposta: Salvatore non c'è più, ma Antonello ha seguito le sue orme. Allora furono gli stessi turisti che iniziarono a farmi conoscere meglio quel mio suocero che doveva essere veramente una persona speciale, perché aveva regalato loro degli autentici sogni ad occhi aperti conducendoli, con la sua umile, ma accogliente barca da pescatore, per calette, grotte e luoghi inaccessibili ai più se non dotati di tanta esperienza, amore per il mare e un pizzico di sana pazzia. Con le sue luculliane spaghettate sotto la "sciara del fuoco" a Stromboli e più tardi con insalate Eoliane, "nzuddi" e malvasia a bordo ha saputo coccolare la sua "gente" facendo conoscere loro tutto quanto di buono offre la bella terra Salinota. Ora come tributo a lui, che tanto ha dato all'Isola di Salina, ai suoi amati turisti, alla sua famiglia, noi vogliamo ricordarlo e far conoscere che mai nessun'altro sull'Isola è stato capace di ripetere con tanta maestria ciò ch'egli ha iniziato 40 anni fa con la sua barca. Antonello è impastato del talento di suo padre e dell'amore ch'egli aveva per il mare; io sono rimasta affascinata da quello che in prima persona ho vissuto nella prima gita in barca, da turista, con mio marito. Insieme abbiamo deciso di mantenere viva la memoria di Salvatore continuando a riproporre le gite per le Eolie conservando il suo inconfondibile stile e utilizzando la barca ch'egli stesso fece costruire nel 1989, consapevoli naturalmente che Salvatore è irripetibile.
Dal 2009 le "GITE CON SALVATORE" ha lasciato il posto a:
"LE GITE DI SALVATORE CON ANTONELLO"